Rocca delle Macìe, lode al vino (ma anche all’olio)

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Rocca delle Macìe, lode al vino (ma anche all’olio)

Si è chiuso da poco Vinitaly, la kermesse di Verona, definita "l’appuntamento più importante del vino in Italia".

Un’edizione ricca di interessanti novità, come quella presentata dal marchio Rocca delle Macìe che – oltre alle nuove annate dei suoi vini – ha portato in fiera il suo Olio extra vergine di oliva: un prodotto di eccellenza, di grande valore storico, paesaggistico, alimentare ed agronomico, in un nuovo packaging.

Un olio che nasce da un frantoio corredato dei migliori macchinari per la frangitura, costruito oltre 20 anni fa all’interno del borgo della Riserva di Fizzano.

Grazie alla gestione diretta del frantoio, l’azienda creata nel 1973 dal produttore cinematografico Italo Zingarelli (l’inventore della celebre coppia Bud Spencer & Terence Hill) ne controlla il processo produttivo e garantisce che le olive vengano spremute il giorno stesso della raccolta, operazione essenziale per la produzione di un olio a bassissima acidità che racchiude in sé tutti i sapori della terra toscana

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