In cucina con i film dello studio Ghibli

Food Libri e video Notizie
In Cucina Con I Film Dello Studio Ghibli

Un libro che parte da lontano, o meglio parte da lontano la storia dello Studio Ghibli. Mai sentito? Ahi ahi ahi… non vi interessa l’animazione giapponese, anzi probabilmente l’animazione tout court… peccato.

In ogni caso, vale la pena saperne di più sui veri maestri del settore, amati da appassionati e ben considerati anche dai colleghi. Hayao Miyazaki e Isao Takahata si incontrano per la prima volta alla Toei Animation, uno studio di produzione storico, nato nel dopoguerra. I due, fra l’altro, collaborano nel 1974 alla serie Heidi, animata da Miyazaki e diretta da Takahata, ma sono insoddisfatti dei limiti inevitabili imposti del piccolo schermo, e desiderano ‘pensare in grande’. Purtroppo, all’epoca gli studi esistenti non erano adatti al “salto” e quindi i due decidono di avviarne un proprio.

Nascono così film entrati nella storia, ad iniziare dal primo, Nausicaä della Valle del Vento (1984), che viene visto da quasi un milione di spettatori. Successo simile per il successivo, Laputa – Il castello nel cielo, che due anni dopo vende 775.000 biglietti. Da allora, non si contano i titoli e i successi dello studio Ghibli: bisogna citare però almeno – e non ce ne vogliano i fan dei film esclusi – Il mio vicino Totoro (1988), Kiki – Consegne a domicilio (1989), Porco Rosso (1992), Pom Poko (1994), I sospiri del mio cuore (1995), Principessa Mononoke (1997), La città incantata (2001), Il Castello Errante di Howl (2004), I racconti di terramare (2006), Ponyo sulla scogliera (2008 ), Arrietty (2010), La Collina dei Papaveri (2011), La Storia della Principessa Splendente (2013), Si alza il vento (2013), Earwig e la strega (2020).

Questa lunga premessa per ricordare che la storia del duo Miyazaki/Takahata, e ricordare che nelle varie opere le sequenze dedicate alla cucina sono sempre fondamentali. In altre parole, pensare a un libro come questo, capace di porre l’accento su alcune ricette legate appunto alle pellicole dello Studio Ghibli, era inevitabile. Scritto a più mani, e pubblicato da Kappalab, ecco il risultato: un volume simpatico, coloratissimo, allegro, che mostra come realizzare in casa alcuni piatti che rimandano la mente ad uno dei film citati, ed anche semplicemente illustrano in maniera diversa come approcciarsi alla cucina giapponese. Una carrellata fra piatti salati e dolci, dal ramen di Ponyo sulla scogliera alla tempura de La collina dei papaveri, attraverso gli spaghetti di Porco Rosso e molto altro… una raccolta di ricette selezionate, ben spiegate con testi, foto e disegni, insomma, ma non solo: ogni piatto, infatti, offre uno spazio legato al significato della ricetta, nel contesto del film.

Insomma, un testo per saperne di più sull’animazione e la cucina giapponese, ed in sostanza sul Giappone tout court. In tre parole, “Consigliato senza riserve”.

In cucina con i film dello studio Ghibli
Kappalab
di AA.VV.
15,00€
16,5×24 cm, 144 pagine, colore

Lascia un commento

Lost Password