Un locale contemporaneo che mette al centro il gusto, con una cucina di sapore mediterraneo ma non solo. E anche con accoppiamenti gastronomici tanto originali quanto interessanti…
Cucina contemporanea, gusto mediterraneo e atmosfera informale: nasce a Milano, a due passi da City Life e dall’Arco della Pace, Porticcioli Milano, da un’idea di Riccardo Condorelli e Lorenzo Postolache, già fondatori del primo Al Porticcioli a Salò, sul lago di Garda.
L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza che unisca materia prima eccellente, cura per il dettaglio e un ambiente rilassato, in uno spazio raccolto da 46 coperti, essenziale nel design ma caloroso nell’accoglienza, con linee pulite, luci calibrate e attenzione a ogni elemento, dal piatto all’arredo.
Quanto alle proposte gastronomiche, ecco una cucina che guarda al Mediterraneo ma senza rigidità, una carta con 60 etichette di gin in abbinamento ai piatti, sotto la guida di chef Ciro Tecchio che porta con sé oltre quindici anni di esperienza tra ristoranti stellati e realtà internazionali. Pulita, intensa, misurata, tra tecnica e creatività: così viene definita la sua impronta culinaria.
Il menù si muove tra crudi, piatti di pesce, carne e proposte vegetali, in un equilibrio tra tradizione e attualità, riconoscibilità e sorpresa.
Troviamo così piatti come il Velo – battuta di gambero viola accompagnata da guacamole, salsa agli agrumi, burrata e crostini alla paprica – o la Tartare di scottona (nella foto sopra) condita con fiori di cappero, cetriolini, senape, lamelle di tartufo, femore arrosto e maionese al finocchietto, oppure ancora la Linguina al ragù di scorfano con pomodorini rossi e gialli, o le Costolette di agnello con fagiolini, pomodorini e menta.
In carta, una selezione di vini italiani e internazionali, ma il vero atout del ristorante sono le 60 etichette di gin da tutto il mondo, proposte in un originale percorso di pairing con i piatti, per valorizzare le portate in modo coerente ma sorprendente.
E poi, come chiosano a Porticcioli, “dal primo brindisi fino al dolce, ogni dettaglio è pensato per farvi sentire l’ospite nel posto giusto, al momento giusto”